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Lunedi 24 Luglio 2006
Ho accolto con favore il decreto Bersani che liberalizza diversi mercati sin’ora difesi corporativamente. Ci sono però settori dove una regolamentazione consente una concorrenza più equa e corretta. Ecco perché ho sottoscritto l’appello per regolamentare la TV via cavo IP.
Venerdi 21 Luglio 2006
Niente aria condizionata. Batterie di computer che alitano vento tropicale, file di monitor che ventilano temperature da altoforno, e qualche portatile e macmini dimesso che irradia l’ambiente. Fuori niente di meglio, la birra bolle, l’asfalto si scioglie, l’aria si attraversa come panna.
Meno male che almeno c’è un po’ d’ombra.
Lunedi 10 Luglio 2006
Dell’82 ricordo questo: io piccolino in una casa in affitto a Noli con le finestre delle scale a oblò, un salottino buio alla luce blu della televisione (bianco e nero) e Pertini che festeggia. Mia nonna che ride e gioisce. Il resto lo ricordo artefatto, attraverso i filmati televisivi.
Di ieri sera ricorderò: le urla nostre, le urla di Anna sbaccalita mentre prende il latte e sua madre esulta per il rigore di Grosso, i posti sul divano, i pantaloncini e il rituale completo (via la maglietta al secondo tempo), i rigori guardati sulla Rai perché non si possono vincere i mondiali due secondi in ritardo, la testata di Zidane.
Di oggi ricorderò: che sul sito Fifa campeggia un enorme banner Fair Play ma che questo evidentemente non conta quando si assegna il Pallone d’Oro Fifa. Come dire che siccome la Juve poteva vincere le partite in ogni caso con tanti giocatori di talento, non deve essere punita per le marachelle di Moggi. Da juventino ci deve essere la punizione. Da sportivo, Zidane non meritava più quel premio.
Venerdi 7 Luglio 2006
B:… c’è un punto interrogativo che lampeggia in una cartella e il computer non si avvia?
Io: Che sto avendo una pessima giornata (sì, abbiamo ancora Mac con OS 9).
Perché la Chiesa è contraria alla clonazione umana? Di uno nei fai due: non lavorerai la metà, ma forse riesci a non stordirti di ADD affidando la possibilità di fare tutto quello che devi/serve a massicce dosi di Actimel (per ora resto salutista).
Giovedi 6 Luglio 2006
Un po’ in omaggio a CSI, trasmesso normalmente il giovedì, un po’ in vista della prossima scena del crimine, ma soprattutto (e con quel minimo di autocompiacenza che permette al blogger di sopravvivere) perché ho risolto il giallo del portatile corrotto (dopo due piastre madri bruciate, come qualcuno ricorda). Il colpevole è l’alimentatore (e dire che quelli dell’Acer insistono a farsi spedire solo il computer, senza alcun accessorio). L’ultima diagnosi condotta al telefono con un tecnico del centro assistenza (privato, poiché la garanzia è scaduta) ha prodotto un preventivo di ca. 400€. L’alimentatore costa ovviamente molto meno, ca. 80€, e visto che quello dell’Asus ha le stesse specifiche, non comprerò certo quello originale Acer.
Martedi 4 Luglio 2006
Mossa intelligente: capitalizzare su tag, feed e Google per organizzare il feedback sui prodotti da parte degli utenti. È un’idea di Chris Pirillo e ne approfitto. Con una lista, così posso sempre tornare ad aggiungere qualcosa.
Lunedi 3 Luglio 2006
Chi l’ha detto che guardare le partite in televisione non è fare sport? Le calorie si sprecano: intanto alzarsi dal divano e andare ripetutamente al tavolo imbandito di tramezzini, pizzette, tocchi di parmigiano, insalata di riso, insalata di pasta, insalata di roba strana con prosciutto e formaggio ma perché non assaggiarla, e ovviamente vino, birra e bevande a volontà. È uno sforzo fisico non indifferente.
Poi c’è il caldo, che aumenta il dispendio calorico.
Infine, il gesto atletico vero e proprio: scatto verso la televisione durante le fasi concitate in area, corpo che riproduce nella mischia di fronte al tubo catodico (le partite si guardano sempre in compagnia), lo stesso agonismo sul campo, salti, gomitate, tagli diagonali per smarcarsi e guadagnare la visione del tiro a rete.
E come nei migliori allenamenti, ripetere fino a quando la palla non entra in rete. Qui arriva lo sprint agonistico (molto maschio): pacche, salti, urla, vaffà tirati con il braccio fino a renderlo livido, girotondi, passi a carponi, etc.
Fatica e agonismo, insomma.