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Lunedi 26 Settembre 2005
Molti mi chiedono notizie (della nascitura, del perché non posto, di cosa faccio, dove sono, chi vedo, cosa ascolto, se son vivo o se sono morto, c’è la filastrocca, etc.).
Quindi rispondo, perché non mi sottraggo mai alle critiche e ai suggerimenti.
L’erede è definitivamente femmina. Si agita, scalcia, punta i piedi, ma almeno si calma se poso la mano sulla pancia di G. Speriamo sia un buon auspicio per farla dormire. Salvo anticipi o ritardi arriverà il 30 novembre. La casa è ancora abbastanza immune: culla, lettino, passeggino, navicella, guscio, fasciatoio e le altre decine di oggetti i cui nomi appartengono ad un vocabolario sconosciuto fino all’ingresso in gravidanza non ci sono ancora. Però stiamo entrando nel tunnel. Il mio sabato tipo comincia a contemplare visite a negozi Chicco e Prenatal, ho cominciato ad addentrarmi nelle corse del supermercato dedicate ai bebé (curiosamente sono subito dopo gli articoli automobilistici), e faccio pratica con i figli degli altri. Una cosa è certa: quando arriverà sarà una rivoluzione!
Latito dal blog perché sono assorbito dal lancio di un sito importante e complesso. Si inaugura a giorni, non ci sarà il tendone da sollevare, ma il sipario è prestigioso ed è obbligatorio fare il figurone. Lavoro con un gran team, una specie di network agency, con alcune cose da affinare (tipo una settimana di night shift in condizioni da zombie: puro Romero!), ma in grado di produrre altissima qualità e risultati.
Quel poco che non è stato lavoro, è stato però molto gratificante: all’Osteria Italia cucinano sempre divinamente. E Good Night and Good Luck è un gran film. Decisamente contemporaneo.